Botta, livido o ematoma sul piede: cosa devo fare se sono stato colpito o fatto cadere da un oggetto pesante?

A tutti noi è capitato, una volta o l’altra, di sbattere involontariamente le dita dei piedi sulla gamba di un letto o di un tavolo, o di far cadere un oggetto pesante sui piedi, provocando gonfiore o infiammazione dopo il colpo. Ma cosa dobbiamo fare se ci procuriamo un livido o un ematoma sul piede? Dobbiamo prendere dei farmaci, applicare del ghiaccio, massaggiare la zona o applicare un qualche tipo di pomata?

 

ematome piede

 

Come trattare un ematoma sul piede: 5 consigli e rimedi

 

Prima di tutto è bene sottolineare che i consigli che seguono sono raccomandazioni solo per le lesioni minori, inclusi casi di ematoma piede.. Si tratta di una serie di linee guida per un’azione rapida a disposizione di tutti come misura di primo soccorso.

 

Se dopo le prime ore la lesione non migliora, è sempre opportuno consultare un professionista della salute. Quindi, se vi siete procurati un colpo al piede o a una delle dita, dovreste seguire questi 5 consigli:

 

Impacchi di ghiaccio/freddo

 

Nelle prime 48 ore dopo il colpo è importante applicare ghiaccio il più possibile a un intervallo di circa 2 o 3 ore (circa 10-15 minuti), che si tratti di cubetti di ghiaccio, ghiaccio tritato, impacchi freddi… Per proteggere la pelle è importante coprire il ghiaccio con una garza o un panno come “barriera”, evitando così il congelamento.

 

 

Compressione e immobilizzazione

 

Per le prime ore, fare pressione sulla zona contusa e immobilizzarla. Questo è importante per fermare l’eventuale emorragia causata dalla rottura dei tessuti.

 

Tenere il piede sollevato

 

Mantenere il piede sollevato per favorire la circolazione sanguigna ed evitare di sostenere eccessivamente il piede contuso.

 

Attenzione ai farmaci

È sconsigliabile l’automedicazione (pillole, creme, ecc.). Se il dolore è molto forte, consultare un professionista. Non assumete alcun farmaco senza la preventiva valutazione di un esperto e la prescrizione del medico.

 

Si può invece applicare l’arnica sulla zona interessata per trattare un ematoma piede, se non c’è una ferita aperta. L’arnica è una soluzione naturale che ha effetti analgesici e aiuta a riassorbire tutte le sostanze prodotte in caso di processo infiammatorio. Per questo motivo, è popolarmente conosciuta come “la pianta delle cadute”.

 

Riposare ed evitare l’attivitè fisica

 

Il riposo sarà fondamentale nel processo di recupero. Evitate quindi di stare molte ore in piedi e di fare attività fisica, perché questo può peggiorare la lesione, sia essa più o meno grave.

 

 

Tipi di contusioni e livello di gravità dopo una contusione all’alluce

 

Come abbiamo già accennato, se ci diamo un colpo al piede, prima di tutto dobbiamo conoscerne la gravità e distinguere se quello che ci è successo è una frattura, una contusione o se abbiamo subito una ferita.

 

Se si tratta di una ferita, ci saranno rotture della pelle ed emorragie, quindi i passi da seguire saranno diversi, mentre, in una contusione o frattura, la lesione è interna e può comparire un ematoma, comunemente noto come livido.

 

 

I tipi di contusioni dipendono dalla loro gravità e dall’intensità del colpo che le provoca:

 

Contusione semplice o minima

 

Il colpo non è molto forte e la zona può essere semplicemente arrossata. Sono caratterizzate dal fatto che non sono dolorose e si può avvertire semplicemente un certo formicolio.

 

Contusione di primo grado

 

Il colpo è un po’ più intenso, si sente dolore e compare un livido.

 

Contusione di secondo grado

 

Il colpo è stato forte e compare un livido, ma la differenza è che la zona è anche gonfia.

 

Contusione di terzo grado

 

I colpi sono molto più forti rispetto ai casi precedenti e, anche se all’inizio può sembrare che non sia successo nulla di grave, dopo qualche minuto la zona diventa grigiastra. Ciò indica che potrebbero essere stati colpiti i nervi e le ossa. In questo caso, non bisogna aspettare oltre ed è importante rivolgersi a un medico.

 

La cosa migliore da fare è rivolgersi a un professionista, in quanto è la persona che deve valutare la gravità della lesione e che deciderà il trattamento corretto e i passi da seguire.

 

 

Frattura dopo un colpo al piede. Come posso sapere se mi sono rotto l’alluce?

 

I colpi ai piedi sono molto comuni, ma ci sono diversi sintomi che possono indicare che si tratta di una frattura (e che è il caso di rivolgersi immediatamente a un professionista). Ci sono quattro segni principali che indicano il livello di gravità:

 

Deformazione

 

L’area del colpo è stata deformata. Ad esempio, l’osso sporge e questo indica che l’alluce potrebbe essere rotto.

 

Livido/Bruciatura

 

È presente un grosso livido o l’area assume un colore grigiastro.

 

Dolore

 

Quando la tocchiamo sentiamo un dolore molto forte nella zona.

 

Mancanza di mobilità dopo il colpo

 

Non riusciamo a muovere il piede o l’alluce. In breve, l’ideale è essere realisti e prudenti e, se sbattiamo il piede o una delle dita, dobbiamo mantenere la calma, valutare il livello di gravità, ma visitare sempre un esperto per evitare possibili problemi.

 

 

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