Se di solito sentite prurito in questa zona del corpo e non riuscite a smettere di grattarvi (volontariamente o per riflesso), allora i vostri piedi vi stanno avvisando di un problema più grande, poiché il prurito è di solito un sintomo molto comune.
In questo articolo vi illustriamo le cause del prurito ai piedi e alcuni trattamenti e consigli per alleviarlo.
Cause. Perché mi prudono i piedi?
Dobbiamo ricordare che i piedi hanno una pelle che, in inverno, resiste alle scarpe chiuse e alla scarsa ventilazione e, in estate, all’umidità e al caldo. In queste condizioni, quindi, è molto più facile che si irritino o si danneggino.
Per porre fine alla sensazione di prurito, è necessario conoscerne le cause, cioè quali sono i motivi che generano questo prurito. Ecco le 5 cause più comuni del prurito ai piedi:
Pelle secca
La xerosi è il nome medico della pelle secca. È un problema molto comune tra la popolazione e i suoi sintomi sono prurito, rigidità e ruvidità della pelle a causa dell’aumento delle cellule morte.
Inoltre, questa secchezza della pelle può causare la desquamazione dei piedi, soprattutto nella zona del tallone, dove possono verificarsi anche delle crepe.
Infezione fungine
Molti dei nostri pazienti ci dicono che i loro piedi sono costantemente umidi, cioè soffrono di sudorazione eccessiva o iperidrosi.
Ciò può provocare prurito a causa della disidratazione che provoca un’eccessiva secchezza della pelle e il conseguente ambiente umido, che aumenta il rischio di infezioni fungine.
Il fungo del piede è pruriginoso e deve essere affrontato prima che si diffonda. Il piede d’atleta è uno dei problemi più comuni e uno dei sintomi più caratteristici, oltre all’eruzione cutanea rossa, è il prurito.
Diabete e piede diabetico
Anche il diabete può scatenare il prurito ai piedi a causa della mancanza di afflusso di sangue o dell’eccessiva secchezza. In questo caso bisogna fare molta attenzione perché si tratta di pazienti suscettibili e possono provocare ferite che possono infettarsi e persino ulcerarsi.
Problemi neurologici e vascolari
Il prurito ai piedi può essere dovuto anche a cause neurologiche, come disturbi nervosi o vascolari.
Uso di prodotti chimici
L’uso di prodotti come gel o creme che contengono sostanze aggressive può generare una reazione che produce arrossamento e prurito e persino allergia. Questo aspetto è relativo in quanto dipende dalla tolleranza cutanea di ciascun individuo, cioè la stessa lozione può causare prurito su una pelle ma non su un’altra.
Questi trattamenti chimici di solito non sono positivi per i nostri piedi, perché non risolvono il problema. Un chiaro esempio è rappresentato dai callicidi, che non eliminano la causa, ma generano semplicemente una ferita. Sarà lo specialista a indicare il trattamento migliore.
Trattamento. Come posso alleviare il prurito al piedi?
Il prurito ai piedi è sintomo, come abbiamo detto, di diversi problemi, ma possiamo seguire 3 consigli per alleviare il disagio:
Idratare la pelle
Se il prurito è causato da un eccesso di pelle secca, è consigliabile utilizzare quotidianamente creme idratanti specifiche per i piedi.
Evitare di grattarsi
Grattarsi quando si ha prurito è un’azione riflessa, ma è bene evitarla perché può causare ferite e irritazioni alla pelle e, in molte occasioni, fa aumentare il prurito.
Indossare calzature adeguate
Indossate scarpe adatte all’attività che state svolgendo, che non premano sul piede e che siano traspiranti, tenendo sempre presente il periodo dell’anno. Questi saranno fattori chiave per evitare la comparsa di funghi dovuti all’eccesso di umidità e a problemi di circolazione, e quindi il prurito causato dalla comparsa di queste patologie.
Oltre a questi consigli, la cosa più importante è rivolgersi a uno specialista se soffriamo regolarmente di questo prurito, in quanto l’esperto scoprirà il motivo per cui si manifesta e, quindi, sarà in grado di trovare la soluzione giusta.
Curiosità. Perché ci grattiamo? Qual è il punto del corpo in cui è più piacevole grattarsi?
Come curiosità e per concludere l’articolo, secondo diversi studi, la zona del corpo in cui è più piacevole grattarsi non è la schiena …., ma le caviglie! E… perché ci grattiamo?
Il derma, come reazione agli stimoli che riceve sui suoi recettori (sfregamento, insetti, polvere, ecc.), invia un segnale al cervello. Di fronte a questo avvertimento, abbiamo l’atto riflesso di grattarci come “difesa” in quella zona.
È importante notare che in molte occasioni questo prurito (e allo stesso tempo la sensazione di piacere e sollievo che si prova grattandosi) è così forte che non riusciamo a fermarci, causando ferite e irritazioni alla pelle. Pertanto, (anche se è difficile) evitate di grattarvi eccessivamente le zone interessate dal prurito.
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